I rilevamenti non invasivi con Droni, ci consentono di raccogliere alcuni dati che altrimenti non sarebbero disponibili sul campo e al contempo snellire le attività normalmente svolte in loco dai tecnici di campo.
Inoltre, grazie a software GIS, i nostri esperti possono incrociare foto aeree con schemi di campo e dati raccolti di tecnici, generando così un insieme di dati grezzi che possono essere tradotti in preziose informazioni o semplicemente usati per disegnare mappe leggibili.
- Processi di analisi dei dati: il protocollo di lavoro viene stilato in funzione delle richieste del progetto; lo scopo è quello di generare preziosi risultati per i nostri clienti; il processo determina una unità utile di area e il tipo di analisi statistica da calcolare sulla superficie esaminata (massimo, minimo, moda, media, varianza)
- Mappe di studio parcellare: digitalizzando gli schemi di campo e sovraimponendoli alle mappe aeree, l’informazione può essere divisa tra le varie parcelle; questo approccio è essenziale nelle pratiche sperimentali poiché rende possibile l’elaborazione dei dati su una singola unità di mappa, minimizzando così le variabili rilevanti
- mappe di classificazione e assegnazione di valore: i dati vengono frammentati in classi con approccio quantile; a ciascuna classe viene poi assegnato un valore e quindi ogni parcella può essere rilevata e analizzata